Ciao a tutti !
Come primissima cosa vorrei ringraziare tutti coloro che leggono il mio blog perché grazie a voi ho raggiunto 10.000 visualizzazioni e ad essere onesta pensavo che non lo avrebbe letto nessuno a parte mia nonna (continuo a sospettare che sia lei che ricarica la pagina cento volte al giorno .. ahaha ti voglio bene nonnina).So che tra i lettori ci sono tanti ragazzi e ragazze più piccoli di me e so anche che molti di quelli che lo leggono stanno pensando di intraprendere un' esperienza come foreign exchange student e quindi questo post sarà principalmente dedicato a loro, ma anche a tutti gli italiani che dovessero trovarsi negli Stati Uniti.
Vi chiederete cosa sto per scrivere ..ed ecco a voi la risposta !
Da quando sono arrivata negli USA non sono sicuramente mancate le figuracce causate dalla differenza di cultura e specialmente del mio scarso livello di inglese quindi ecco a voi ..
10 COSE CHE UN ITALIANO DOVREBBE SAPERE QUANDO VA NEGLI STATI UNITI
1.)BAR
Dovete sapere che negli USA i Bar non sono locali come in Italia nei quali puoi andare a fare colazione, a prendere un caffè a mezza giornata oppure usarli come location per delle semplici chiacchiere con gli amici. I Bar negli Stati Uniti sono dei locali frequentati principalmente da persone adulte o comunque con un'età superiore ai 21 anni poiché in essi vengono vendute principalmente bevande alcoliche, cocktail e liquori. Quindi se vedete la scritta BAR che non vi venga la brillante idea (specialmente se siete foreign exchange student) di entrare per prendere un caffè perché per quello ci sono i coffee shop come Starbucks e Caribou.
2.)CAFFE'
Parlando di coffee shop mi è venuta in mente un altro punto che, specialmente per gli italiani, reputo molto importante. Il caffè. Prima di partire ero una coffee addicted e lo bevevo quasi tutte le mattine e durante i mesi scolastici anche due volte al giorno per stare sveglia fino a tardi a studiare. Da quando sono arrivata lo avrò bevuto al massimo dieci volte; dieci volte in cinque mesi. Perché? Il caffè qui è molto diverso da quello che abbiamo in Italia perché qui lo allungano con l'acqua quindi è super liquido e alla fine viene fuori un beverone che non finisce più. Quindi se volete un caffè come in Italia qui negli States ho scoperto che dovete chiedere per un ESPRESSO.
(A mio parere però anche l'espresso è diverso ed ha un gusto fortissimo.)
3.)ASCIUGACAPELLI
Questo punto è dedicato principalmente alle ragazze ..
In Italia generalmente non si dice "Dov'è l'asciugacapelli?" poiché questo termine è stato sostituito con il termine phon quindi si dice "Dov'è il phon?". Benissimo se pensate che questo termine suoni molto English e quindi pensate di andare a colpo sicuro chiedendo "Where is the phon?" DIMENTICATEVELO. In inglese la parola phon non esiste (credo), anche se esiste non è di certo riferita all'asciugacapelli e se ponete questa domanda ad un americano questo tornerà indietro con un telefono poiché i due termini si pronunciano nello stesso modo.
Per chiedere un asciugacapelli allora dove chiedere un HAIR DRIER ed eccovi risparmiata una figuraccia che la sottoscritta ha fatto il primo giorno.
4.)HOW ARE YOU? HOW IS IT GOING?
Quando entrate nei ristoranti, nei negozi o da qualsiasi altra parte tutti quanti vi chiederanno Come state? Come va? se è sera vi chiederanno anche Come è andata la giornata? .
Non vi spaventate non sono dei maniaci, è semplicemente una delle differenze culturali perché qui da qualsiasi parte andiate e in qualsiasi negozio entriate i commessi vi porranno domande di questo genere e altrettante volte probabilmente non ascolteranno la vostra risposta, ma lo fanno per essere cortesi ed educati quindi il mio consiglio è di rispondere in maniera altrettanto educata che consiste in un semplice Good, Thank you. Inoltre se vi pongono la fatidica domanda What's up? e non sapete cosa rispondere dite semplicemente Not Much (che è quello che uso anche io) oppure potete rispondete a vostra volta con un What's up? che a mio parere non ha molto senso,ma qui un sacco di persone lo fanno.
5.) SCUOLA-LAVORO
Qui negli States molti adolescenti hanno un lavoro e quindi è comunissimo che i ragazzi e le ragazze inizino a lavorare dal secondo anno di superiori e che quindi abbiano un così detto SCHOOL-JOB che li tiene occupati durante la settimana dopo la scuola. Se durante la settimana vi viene l'idea di organizzare qualcosa come un cinema o un'uscita al mall e questi vi rispondono "Sorry I have to work" vi viene da pensare "Ma come devi lavorare? Ma se hai sedici anni appena!" non è una scusa dell'ultimo minuto per non uscire con voi .. Nel 98% dei casi questi hanno davvero un lavoro con il quale iniziano a risparmiare o per il collage o per la macchina perché il primo è davvero costosissimo e la seconda invece è necessaria ..per il restante 2% invece i soggetti non vogliono davvero uscire con voi e quella del lavoro diventa veramente una scusa.
6.)STEREOTIPI
Come in Italia noi abbiamo molti stereotipi sugli americani come ad esempio che cantino e ballino a scuola, che mangino tutti i giorni al McDonald's e che quindi siano tutti obesi dovete sapere che anche loro ne hanno davvero tanti sugli italiani. Quindi la maggior parte delle volte vi chiederanno "Where are you from?" e voi ovviamente risponderete "Italy" la maggior parte delle volte le risposte che ottenete sono "Pasta, Pizza, Spaghetti e Mafia". Ecco a voi i principali stereotipi che gli americani hanno su di noi. Pensano che ci nutriamo solo ed esclusivamente di Pizza, Pasta e Spaghetti (perché secondo loro gli spaghetti non sono pasta) e che li mangiamo anche a colazione. Inoltre pensano che la maggior parte di noi siano in qualche modo legati alla Mafia che è conosciuta da tutti tramite film e serie televisive. Se andate a vivere negli US preparatevi perché dovrete affrontare gli stereotipi e sinceramente secondo me non ha neanche molto senso arrabbiarsi, anzi dovete mettervi li con pazienza e dare risposte esaurienti che spieghino che non mangiamo pasta e pizza a tutte le ore del giorno e che non siamo tutti mafiosi. Purtroppo gli americani ne hanno tanti di stereotipi e se devo essere onesta preferisco che siano questi ai quali posso tener testa e rispondere in maniera esauriente ed esplicativa che quelli che hanno verso i tedeschi perché non sapete quante volte ho sentito chiedere alla mia amica Hanna "Da dove vieni?"e lei ovviamente risponde "Germania"e la gente inizia a chiederle se è imparentata con Hitler e a chinarla Nazista ma nonostante tutte le spiegazioni del mondo gli stereotipi ci sono e ci saranno sempre quindi preparatevi a dare un sacco di spiegazioni sulla costa home country.
7.)CIBO
Il povero cibo italiano ucciso all'estero.
Quando andate a mangiare in un ristorante italiano negli Stati Uniti non vi aspettate di trovare Cotoletta, Tortellini e Cappelletti perché quello che loro chiamano cibo italiano in realtà è cibo americano-italiano; quindi una loro interpretazione.
Ci sono un sacco di cibi che loro sono sicuri che siano italiani al 100% ma che in realtà in Italia non esistono; come ad esempio la famosissima ALFREDO SAUCE che loro sia convinti sia il condimento italiano per eccellenza, ma che in realtà io non avevo mai mangiato prima in vita mia. (Giusto per chiarirvi le idee la salsa Alfredo è una salsa in bianco quindi fatta tipo con panna e parmigiano e generalmente loro la usano per condire le fettuccine.)
Inoltre un'altra cosa da sapere: il Ragù.
Non dite mai che volete qualcosa con il Ragù perché qui è una marca che produce quello che osano chiamare ragù ma che in realtà è un sugo al pomodoro con della carne con dei pezzi abbastanza grandi.. se siete fortunati qualche volta trovate qualcosa che assomigli al ragù che viene chiamata Meat Sauce.
8.)TRUZZI NEGLI STATI UNITI
Come in Italia esistono i truzzi, ovvero persone che quando mandano messaggi usano un sacco di abbreviazioni come xkè, sci, cmq,nn esistono anche in america! Solo che se in Italia dopo un po' i ragazzi smettono quando crescono, qui invece quasi tutti le usano nei messaggi bambini, adolescenti e adulti e ad essere onesti a volte quando messaggio mi sembra di leggere dei messaggi criptati e un sacco di volte ho dovuto chiedere spiegazioni.
Ce ne sono davvero un sacco e questi sono quelli che vengono usati più frequentemente
IDK=I don't know
JK=Just kidding
ASAP= As soon as possible
BTW= By the way
10q=Thank you
9.)TRASPORTI
In America, eccetto per le grandi città come New York, non esistono i trasporti pubblici.
Userò me stessa come esempio. Vivo in un paesino di 4.000 persone scarse chiamato Pine Island a circa 20 minuti da una città di medi dimensione chiamata Rochester e ad un'oretta dalla capitale del Minnesota St. Paul. Quando sono arrivata pensavo "Dai che bello sono a un'ora dalle città gemelle basta che prendo un autobus o un treno così vado a visitarle e vedere un sacco di cose". NO.
Non ci sono trasporti pubblici. Non c'è neanche un autobus e tantomeno un treno che da Pine Island vada da qualche parte, quindi se volete raggiungere qualche altro posto dovete per forza andare in macchina e se siete exchange student non potete guidare quindi dovete per forza trovare qualcuno che vi accompagni. Per farvi capire meglio è come se da Marina, Piangipane, Mezzano o Ponte Nuovo non ci fossero autobus che vanno a Ravenna.
10.)DOMANDE STUPIDE
Su questo punto non mi soffermerò più di tanto perché ho in mente di scrivere un altro post solo su questo. Specialmente se siete Exchange Student le persone inizieranno a farvi mille domande sul vostro paese di origine e sulle vostre tradizioni e a volte sono semplicemente assurde.
Per farvi un esempio: il primo giorno di scuola qualcuno ha chiesto a Montse se il Cile era in Spagna ... No comment.
Anche qui stesso consiglio che ho dato per gli stereotipi .. arrabbiarsi è completamente inutile (tranne nel caso di Hanna quando le danno della nazista) e non potete fare altro che dare delle spiegazioni esaurienti e chiarire i loro dubbi !

Se siete curiosi di sapere quali sono le numerose domande ridicole che mi hanno fatto le persone da quando sono arrivata continuate a leggere il mio blog e a controllarlo per tutti i nuovi post e i nuovi aggiornamenti.
Angi.
(Nella foto un esemplare di Blogger paparazzata dalla sua sorellina e video editor mentre scrive un nuovo post tenendo il computer in posizioni molto normali).