Io penso

Ho deciso di scrivere questo post perché mi sono stancata di scrivere semplicemente la cronaca delle attività che faccio qui negli USA anche perché dagli articoli precedenti non credo possano trapelare le emozioni e i sentimenti che sto provando in questo momento e mi sentirei davvero un ipocrita a dire che sta andando tutto bene e che sono tutte rose e fiori perché non è così.
Quindi se c'è l' "io penso di Kant" ecco a voi parte dell'attuale "io penso dell'Angie" ahaha

Mi hanno sempre detto che durante l'anno di un Exchange students ci sono " alti e bassi".

Momenti in cui ti senti al settimo cielo e vorresti rimanere qui per sempre e momenti in cui invece la nostalgia ti assale e non vedi l'ora tornare a casa.

E' possibile secondo voi provare queste due emozioni contemporaneamente ? 

 In questo periodo sono contenta e abbastanza felice perché comunque la scuola va bene ,sono appena tornata da un viaggio fantastico in Texas,il mio inglese migliora sempre di più e inizio ad avere degli "amici" anche se in realtà non so se sia possibile considerarli davvero AMICI anche perché un amico è una persona a cui ti rivolgi quando hai dei problemi per confidarti e sfogarti e io non andrei mai a dire i miei problemi,dubbi o paure a uno di loro.
Forse perché ci conosciamo da troppo poco tempo o perché non riesco ancora ad esprimermi benissimo mi sembra che tra me e gli altri ragazzi sia sempre presente come un muro invisibile che non riesco ad abbattere che mi separa davvero dall'essere una di loro.
Quindi anche se per la maggior parte del tempo sono circondata dalle persone in fondo in fondo mi sento un po' sola e quando mi fermo a pensarci la nostalgia mi assale completamente e iniziano a venirmi in mente tutte le cose che mi mancano.
Persino le cose più banali che non vorrei che mi mancassero come i Pandistelle la mattina a colazione,andare a scuola in bici,i pranzi allo Chalet la Domenica,il muro con le foto in camera mia,l'Iper e cose del genere.
Ma .. se mi fermo a riflettere più intensamente inizio a rendermi conto delle cose che mi mancano davvero come la mamma che mi viene a svegliare la mattina,papà che guarda Crozza in tv la sera e si sente fino a camera mia,la nonna che puntualmente chiama a casa tutti i giorni e chiede "Che amore è piccolo ,medio o grande?"che è un modo carino per capire con quelle delle tre nipoti sta parlando,
pranzare con Linda e Cocci quando ti raccontano delle mille cavolate fatte a scuola (l'ITIS non si batte),i miei compagni di classe e persino alcune lezioni,essere indipendente con la mia adorata bicicletta e non dover chiedere sempre un passaggio in macchina,Enrico e tutte le nostre giornate,gli scuot il mio clan,Luca e Chicco a casa mia il pomeriggio,le mie amiche e i pomeriggi passati con loro,Sofia perché senza di lei il più delle volte mi sento persa e tutte le cose che prima facevano parte della mia quotidianità che ora non ho più.
"Only hate the road when you are missing home"
Sono tutte cose che quando mi fermo a pensare mi vengono in mente non parliamo poi di quando ascolto la musica perché potrei scrivere un libro sui pensieri che mi vengono in mente e sui viaggi mentali che mi faccio.
Libro che se venisse letto potrebbe procurarmi un biglietto di sola andata per un'ospedale psichiatrico ahahah.
Penso che sia normale perché comunque per quanto possa essere bella e unica questa esperienza,contemporaneamente è anche molto difficile e dura.
Sono sicura che con il tempo le cose andranno meglio anche se ci sono delle cose che continueranno a mancarmi per tutto il mio anno da Exchange ,ma c'è una frase che mi ripeto sempre e che è diventato un po' il mio motto:
"LE PERSONE E LE COSE IMPORTANTI NELLA MIA VITA SARANNO LI AD ASPETTARMI AL MIO RITORNO".
Quindi tutta questa nostalgia è solo temporanea ,non durerà per sempre,quindi tanto vale godersi al massimo questa esperienza che capita una sola volta nella vita.
Angi.