Here I am once again

Eccoci qui !

Pensavate di esservi liberati di me e dei miei post eh .. Invece no !

Come avevo anticipato nel post precedente c’era in programma un cambio famiglia e la cosa inizialmente mi spaventava a morte perché i volontari mi avevano detto che una volta che avrei chiesto di cambiare non sarei potuta tornare indietro.

Inoltre essendo in un paesino piccolo non era sicuro che avrebbero trovato un’altra famiglia qui e quindi di conseguenza non era sicuro che sarei rimasta a Pine Island, che avrei continuato a frequentare la stessa scuola, ma specialmente non era sicuro che sarei rimasta con Montse perché è particolarmente difficile trovare persone disposte ad ospitare un Double Placement.

Ansia e paura fino al momento in cui i volontari ci sono venuti a prendere perché non avevamo la minima idea di dove stessimo andando a vivere..

Fortunatamente lo abbiamo scoperto appena siamo salite in macchina e i nostri Liaison ci hanno detto che avevano trovato un’altra famiglia a Pine Island disposta ad ospitarci entrambe.

Guidando fra la nebbia di una fredda sera d’inverno siamo giunte davanti ad una casa che ci sembrava piuttosto familiare e quando l’abbiamo riconosciuta non ci potevamo credere.

Casa degli Anderson, casa della nostra amica Kayla!

Vi racconterò in breve ora come è fatta la famiglia .. La host mom si chiama Easter, l’host dad si chiama Barry e hanno due figlie di nome Lexie e Kayla che rispettivamente stanno frequentando il primo anno di università e il secondo anno di superiori.

La casa in cui abitiamo adesso è sempre in campagna e non molto distante da quella in cui vivevamo prima solo che questa è leggermente più grande e ha la piscina.

Un’altra differenza con la vecchia casa e anche con la mia casa in Italia è che loro hanno due cani che vivono dentro casa.

Sono due cuccioli (Boston Terrier) che sono innocui, ma con l’età che hanno sono sempre super eccitati, pieni di energie e sempre vogliosi di giocare e quindi qualche volta mi fanno un po’ impazzire.

Oltre ai due cagnolini hanno anche delle galline che ovviamente non vivono dentro casa, ma stanno nel pollaio che è nel giardino vicino all’orto dove coltivano le loro verdure !

Mi trovo molto bene in questa nuova famiglia perché fanno di tutto per farmi sentire a casa, sono molto interessati a conoscermi e ad imparare cose nuove sull’Italia e sulla nostra cultura e questa è una cosa che io personalmente ho apprezzato fin dal primo momento e continuo ad apprezzare tutt’ora.

A volte le decisioni più difficili sono anche quelle che portano al cambiamento più radicale e posso dire che questa decisione sia stata una di quelle, ma non me ne pento anzi sono grata a tutti quelli che mi hanno aiutata a prenderla e che hanno reso effettivamente possibile questo cambiamento.

Ora inizia un nuovo capitolo di questa avventura, capitolo che sono pronta a scrivere e a vivere al meglio.

Scelte

A volte la vita di pone davanti a scelte difficili.

Scelte che non sai davvero come affrontare e che ti portano a chiederti:

Perché a me? Perché devo essere io a prendere decisioni così difficili?

Purtroppo è così e non c’è una riposta a queste domande perché l’unica risposta che esiste la devi trovare tu per prendere una decisione.

Spesso la risposta è facile e chiara nella nostra mente, ma altre volte è veramente difficile e ci stiamo a pensare su ore ed ore.

Perché?

Per paura; paura dell’ignoto, paura di non sapere che cosa succederà, paura di stare peggio e fare più fatica, paura che le cose vadano peggio di come stavano andando prima di prendere la nostra scelta e ultimo, ma non meno importante, paura di ferire le altre persone.

Fingiamo di essere grandi, forti e muniti di una corazza impenetrabile e ci illudiamo che non ci importi di quello che provano gli altri e le loro emozioni, ma non è così.

Siamo esseri umani e perciò siamo nati con un’empatia intrinseca che non possiamo negare a noi stessi neanche volendo e credo che sia proprio questo timore di ferire gli altri che mi ha trattenuta dal prendere una decisione per così tanto tempo.

Finalmente però l’ho presa e quindi mi sembra giusto condividerla perché è parte fondamentale dell’esperienza..

Ho cambiato famiglia.

Ovviamente non racconterò la storia nei minimi dettagli, ma mi limito a ringraziare la famiglia che mi ha ospitata per tutto questo tempo, per tutto quello che ha fatto per me fino ad adesso.

A riguardo posso solo dire che certe persone non sono fatte per vivere insieme, ma specialmente non tutte le persone vanno sempre d’accordo e questo è un po’ quello che stava succedendo fra di noi.

Quindi ora mi aspetta un nuovo inizio .. è un po’ come tornare ad agosto e rincominciare tutto da capo, però bisogna farlo!

Vi aggiornerò in seguito con tutte le novità che porterà questo cambiamento.

Vlog: First snow fall !

Prima caduta di neve qui a Pine Island !
Il video risale ormai ad un mese fa però lo abbiamo montato solo adesso e l'atmosfera non è cambiata per niente perché di neve ce ne è ancora abbastanza e ne è prevista ancora molta !
Anche se io credo che sia abbastanza così haha
Quindi ecco qui la nostra prima esperienza con la neve in Minnesota !



First snow fall here in Pine Island !
The video has been recorded almost a month ago but we made it only today, but the atmosphere has not changed at all because we still have some snow and the weather forecast said that there will be a lot of snow in the following days! In my opinion that is enough a haha
So here it is our first experience with the snow in Minnesota !


Primera caída de nieve en Pine Island!
Grabamos este video hace casi un mes pero lo hicimos hoy día recién. La atmósfera no ha cambiado para nada porque todavía hay nieve y según el Tiempo no se piensa ir, de hecho hay más por venir.
En mi opinión ya hay suficiente! jajaja
Así que aquí esta nuestra primera experiencia con nieve en Minnesota!

Press Play and enjoy the video !

Thanksgiving day

Come al solito sono in super ritardo e mi scuso con tutti i miei lettori,ma questo è il primo momento libero che trovo da quando sono finite le vacanze e quindi finalmente riesco a scrivere per 

condividere questa esperienza con voi.
Finalmente è arrivato il Thanksgiving day, conosciuto anche come festa del ringraziamento, che tutti quanti noi Exchange Students Statunitensi abbiamo tanto aspettato poiché è una esperienza che si puo festeggiare solo negli USA poiché è negli USA che è stata inventata.
La storia di questa festa non è molto chiara alla maggior parte degli Americani però sono comunque riuscita a farmi un quadro generale e anche piuttosto completo su cosa vuole effettivamente dire e quale sia il suo significato,ma per scoprirlo dovrete prima leggere la mia avventura !..
Le vacanze sono iniziate mercoledì con l'arrivo di Gary a casa (per chi non si ricordasse è il nostro host dad) e sono continuate fino a domenica quando è ripartito per tornare a San Antonio.
Mercoledì non abbiamo fatto nulla di speciale siamo semplicemente stati a casa,abbiamo spalato un po' di neve,guardato un film e per finire siamo andati a cena fuori al Rainbow.
Finalmente è arrivato giovedì mattina il vero e proprio Giorno del Ringraziamento e tutti quanti erano super impegnati a fare qualcosa .. c'erano Shannon e il suo migliore amico Matthew che con l'aiuto di sua mamma Cindy stavano preparando da mangiare e poi c'erano Peter (papà di Matthew e marito di Cindy),Gary,Nancy ed infine anche Montse ed io che ci siamo occupati di apparecchiare
la tavola e di sistemare.
Non ho ancora ben capito quale pasto fosse perché abbiamo mangiato alle tre e mezza di pomeriggio quindi era tardi per il pranzo e resto per la cena ma abbiamo mangiato e tutte le cose erano buone.
Ovviamente non poteva mancare il protagonista della festa !
Il famosissimo Tacchino per il Ringraziamento!
E' proprio come si vede nei film ,ma specialmente proprio come si vede nei cartoni animati ovvero GIGANTESCO !
Ho scoperto di non essere proprio una fan del tacchino,ma di preferire quello che loro chiamano HAM la cui traduzione sarebbe prosciutto ma che non assomiglia neanche un pochino a quello che in Italia viene chiamato prosciutto !
Oltre al tacchino c'erano un sacco di altri piatti tipici come il Mashed Potatoes che tradotto letteralmente è Purè di patate anche se quest'ultime erano di un tipo particolare e quindi erano viola ..di conseguenza anche il Mashed era viola .. un po' strano a vedersi ma il sapore era lo steso del purè e quindi mi è piaciuto!
(patate viola nella foto a destra per chi non le avesse mai viste)
Inoltre c'era un piatto tipico del Minnesota che è quello che viene chiamato Green Been Casserole e non mi chiedete la traduzione perché non la so nemmeno io .. per farvi capire è come una pasta al forno ma senza pasta fatta con una crema di funghi,fagiolini,cipolle ..diciamo che non è stato proprio il mio piatto preferito ma a Montse invece è piaciuta tantissimo!
C'erano tante altre cose da mangiare come il mais,le patate dolci al forno e i crostini con i funghi ma per descriverli tutti mi ci vorrebbe un'eternità quindi mi limito a postare una foto della nostra meravigliosa tavola.

Dopo aver mangiato eravamo tutti super pieni quindi abbiamo deciso di aspettare per il dolce perciò ci siamo messi sul divano e Gary e Shannon hanno deciso di guardare il Grinch che è uno dei loro cartoni preferiti; infatti lo sanno interamente (e non è una metafora) a memoria !

Dopo il cartone del mostro verde ruba regali hanno deciso di guardare un film e ne hanno scelto uno, a mio modesto parere,molto strano che parlava dell'invasione aliena e di un'astronave gigante che si stabiliva sulla terra,ma non lo abbiamo finito di vedere (per fortuna) perché la nostra attenzione si è spostata sui dessert fatti da Shannon !

La nostra piccola ,ma dotata di grande talento,pasticciera Shannon ha cucinato un sacco di torte che erano sia belle da vedere e da fotografare sia buone da mangiare! C'era la torta di mele,quella con l'uvetta,quella con la marmellata di lamponi e quella con quella di mirtilli ! Erano belle e buone cosa si può volore di più da una torta ? 

IL nostro giorno del ringraziamento è quindi giunto al termine ed è ora che io vi sveli il vero significato di questa festa.

Sebbene l'America sia famosa poiché ospita un numero decisamente elevato di religioni durante questa giornata le persone,indipendentemente dalla loro fede e dal loro credo, si uniscono in un pensiero comune ringraziando Dio per tutti i doni,le cose belle e le persone che quest'ultimo ha donato alla loro vita.

A mio parere questa è una cosa bellissima a cui spesso le persone non prestano molta attenzione e ho deciso che io non sarò più una di quelle perché ho deciso di fermarmi un attimo e di rifletterci.

Perciò eccomi qui a ringraziare per tutte le cose e le persone che la vita mi ha donato.

Voglio dire grazie perché ho una famiglia meravigliosa che amo con tutta me stessa e che in questo momento mi manca moltissimo,ma che nonostante la distanza continua a darmi supporto tutti i giorni.

Vorrei ringraziare Montse per avermi insegnato che non c'è bisogno di un legame di sangue per essere sorelle.

Vorrei ringraziare Enrico perché senza di lui non so dove sarei in questo momento,per darmi sostegno tutti i santi giorni,per non avermi mai lasciata sola e per avermi resa una persona migliore.

Vorrei ringraziare perché ho degli amici fantastici che amo e che non vedo l'ora di riabbracciare.

Vorrei ringraziare gli Scout che mi hanno insegnato uno stile di vita e il mio Noviziato che è stato la mia seconda famiglia.

Vorrei ringraziare Luca per essere come un fratello che cammina sempre al mio fianco.

Vorrei ringraziare Sofia per essere la mia migliore amica; perché non mi ha mai lasciata cadere e non mi ha mai fatta arrendere anche quando tutto sembrava perso e per essermi stata accanto nei momenti peggiori e quindi per aver condiviso con me quelli migliori e già che ci sono anche la sua mamma a cui voglio bene come ad una seconda mamma.

Quindi nonostante tutte le difficoltà che la vita ci pone davanti per cui la malediciamo e le auguriamo le cose peggiori ogni tanto bisognerebbe soffermarsi a pensare a tutti i doni che ci ha dato e a tutte le persone che ha messo sul nostro cammino.

Grazie.